Comunicato stampa
GAS-ACQUA, SCIOPERO GENERALE DEL 17 MARZO PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO: ADESIONI DEL 90%
È del 90% l’adesione allo sciopero generale del settore gas-acqua per il rinnovo del contratto, che interessa oltre 45 mila lavoratori, scaduto da oltre 14 mesi. “Lo sciopero è stato molto sentito – commentano i segretari generali Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil, Emilio Miceli, Angelo Colombini e Paolo Pirani – , anche perché le proposte delle aziende sono davvero inaccettabili e i lavoratori non sono disposti ad accogliere condizioni lavorative peggiorative sotto tutti gli aspetti”. “Rivendichiamo con forza il diritto alla contrattazione – concludono – e il rinnovo del contratto che qualifichi la parte normativa e tuteli il potere di acquisto dei salari”.
LE MOBILITAZIONI E I PRESIDI DEI LAVORATORI IN TUTTA ITALIA
Accanto allo sciopero i sindacati di categoria hanno quindi organizzato iniziative riuscitissime di protesta in tutti i territori: i lavoratori piemontesi si sono riuniti in presidio a Torino dalle ore 10 alle ore 12 davanti alla sede di Confservizi Piemonte; in Liguria la manifestazione si è svolta a Genova, dove i lavoratori sono confluiti per via Santi Giacomo e Filippo e la Prefettura di Genova; in Lombardia il presidio si è svolto a Milano dalle 8.30 alle 13 sotto la sede di A2A in via Largo Augusto; tante le iniziative nel Veneto, dove a Padova i lavoratori si sono divisi in 2 presidi davanti alle sedi del gruppo Hera/Aps, mentre altri 3 presidi si sono svolti davanti alle sedi del gruppo ETRA (Rubano, Cittadella, Vigonza), a Rovigo i manifestanti si sono riuniti davanti alla sede di Polesine Acque, a Vicenza dalle 7.30 alle 11 è stato organizzato il presidio tra gli ingressi della AMCPS e Acque Vicentine in viale dell’Industria, a Verona manifestazione in via Campo Marzo davanti alla sede di Acque Veronesi, e a Mestre in piazza Ferretto sotto la Torre dell’Orologio; in Toscana si sono svolti a Firenze, presso Palazzo Vecchio, a Livorno, davanti la sede di ASA in via del Gazometro, a Lucca di fronte alla sede della Prefettura in Piazza Napoleone, a Pisa davanti la sede del Gruppo Acque di Toscana Energia, i presidi di tutti i lavoratori gasisti e acquedottisti; l’Abruzzo ha partecipato con un presidio davanti alla sede della Multiservizi Prometeo di Ancona, e da Pesaro in Emilia Romagna: è partito alle 7.30 il presidio presso la sede Iren Parma in via S. Margherita, mentre a Bologna alle 9.30 si è svolta l’assemblea pubblica con presidio presso sede centrale del Gruppo Hera, in Viale Berti Pichat, 2/4; nel Lazio tutti i lavoratori sono confluiti a partire dalle 8.30 sotto la sede di Italgas a Roma, presenti anche i lavoratori di Acea e SOGESID; in Campania il presidio si è svolto a Napoli sotto la sede di Napoletana Gas/Italgas a partire dalle ore 8.00; in Puglia il presidio è stato organizzato sotto la sede dell’Acquedotto Pugliese a Bari; in Sicilia si sono svolti presidi a Siracusa sotto la sede della direzione SIAM, a Caltanissetta sotto la sede della Caltacqua e a Messina sotto la sede di Confindustria; in Sardegna il presidio si è svolto sotto la sede di Abanoa: in tutti gli altri territori sono state organizzate assemblee su tutti i posti di lavoro.
Roma, 17 marzo 2017