Segreterie Regionali di Categoria Emilia-Romagna
RSU Gruppo Hera Emilia-Romagna
8 MARZO 2021
In questa importante giornata vorremmo sottolineare che proprio quest’anno ricorrono una serie di anniversari che hanno lasciato un segno indelebile nella nostra storia:
✔ 75 anni dalla prima volta che le donne italiane hanno potuto esercitare il loro diritto al voto
✔ 75 anni dalla comparsa in Italia del simbolo della mimosa
✔ 100esimo compleanno della inventrice del simbolo Marisa Rodano
✔ 100 anni dalla scelta della data unitaria dell’8 marzo
✔ 110 anni dalla celebrazione della prima giornata internazionale della donna
Nonostante in tutti questi anni si sia mantenuta costante la lotta per i diritti delle donne e del lavoro e tante conquiste si siano raggiunte, siamo costretti a riscontrare che le donne continuano a essere vittime di violenza.
In modo particolare nell’anno 2020 soprattutto durante il periodo di lockdown i femminicidi si sono triplicati, tanto che il vero “allarme sicurezza” oggi in Italia è considerato il femminicidio.
Le delegate e i delegati delle RSU del Gruppo Hera e le OO.SS. regionali di categoria nella giornata dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, vogliono continuare a esprimere il loro sdegno e dolore verso tutti i femminicidi che anche quest’anno continuano purtroppo senza sosta.
In memoria della giovane donna vittima di femminicidio nei primi giorni di febbraio, figlia della nostra collega, ricordiamo che è ancora in corso la raccolta a favore dell’associazione Rompi il silenzio. Tutti i colleghi possono aderire all’iniziativa di solidarietà entro il 16 marzo donando una o più ore del proprio stipendio.
Ai figli, alla famiglia, agli amici e amiche, ai colleghi e colleghe di Rossella Placati (delegata sindacale), colpita vigliaccamente a morte, nei giorni scorsi, dal suo compagno, vogliamo esprimere il nostro cordoglio, il dolore e la vicinanza di tutti noi.
Anche con la nostra quotidiana attività sindacale, proveremo ad onorare il loro ricordo impegnandoci ogni giorno di più a difesa della libertà e dei diritti di tutte le donne; perché è evidente che non si sia fatto abbastanza.
E’ altrettanto evidente come le disparità di condizione sociale ed economica pongano intere fasce di donne in condizione di dipendenza dal proprio aguzzino, che non sempre arriva alla violenza fisica ma molto spesso esercita quella psicologica.
L’arretratezza culturale del nostro Paese su tali temi rimane uno dei problemi da affrontare e superare.
La via di uscita principale da questa condizione è il lavoro, un lavoro con pienezza di diritti, salario e retribuzione. Che sia dignitoso e fonte di soddisfazione. Che sia terreno dove crescono solidarietà, amicizia e relazioni.
Le delegate e i delegati delle RSU del Gruppo Hera Emilia-Romagna Le OO.SS. regionali di categoria Emilia-Romagna
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