Nei giorni scorsi Azienda, RSPP e RLSA si sono più volte incontrati per discutere della diffusione del Coronavirus e delle iniziative da adottare per ridurre i contagi in ambito aziendale.
Di seguito il comunicato degli RLSA di Hera Comm S.p.a.
Nei giorni 24 e 25 febbraio si sono tenuti gli incontri tra la Direzione del Gruppo Hera, il “Servizio
Prevenzione e Protezione” (SPP) del Gruppo Hera ed i “Rappresentanti dei Lavoratori per la
Sicurezza e l’Ambiente” (RLSA) dell’Emilia Romagna, in merito alle azioni da adottare a tutela dei
dipendenti, a seguito dell’emissione dell’Ordinanza da parte della Regione Emilia Romagna e del
Ministero della Salute, per contrastare e contenere la diffusione del nuovo “Coronavirus”.
La Direzione del Gruppo ha comunicato le “misure cautelative di tutela della salute dei dipendenti e
del territorio” che sono già state attuate e che saranno attuate nei prossimi giorni:
• potranno astenersi dal lavoro le donne in stato di gravidanza e le persone immunodepresse, previa
consegna di un certificato medico; contestualmente è stata espressa la considerazione (ovvia)
circa l’opportunità che “anche coloro che dovessero presentare una sintomatologia respiratoria o
influenzale anche lieve o coloro che ritengono di avere avuto contatti con persone che potrebbero
avere contratto il virus, dovranno contattare il medico curante per considerare l’astensione dal
lavoro”;
• verranno ridotti gli spostamenti verso le aree limitrofe alle zone interessate dai provvedimenti delle
Autorità (cioè quelle confinanti alle “zone rosse”) preferendo, quando possibile, riunioni in
videoconferenza o telefoniche;
• verranno annullate, almeno fino al primo marzo, le aule di formazione e gli eventi interni che
comportano concentrazioni di personale in spazi chiusi e/o ristretti;
• Verranno rafforzati i servizi di pulizia sulle superfici aziendali e negli spazi comuni.
• Nelle mense interne, per la preparazione e la distribuzione dei pasti, il personale adotterà l’uso di
mascherine come ulteriore misura precauzionale;
• per tutti i dipendenti appartenenti agli ambiti organizzativi attualmente abilitati al Remote Working che
risiedono in un comune in cui risulta ufficialmente accertato almeno un caso di Coronavirus, viene
estesa in forma straordinaria la possibilità di usufruire di più giorni di Remote Working nella corrente
settimana lavorativa, attraverso le procedure attualmente in vigore per la richiesta e approvazione. In
base all’evoluzione della situazione dei contagi da Coronavirus sui territori del Gruppo, verranno
valutate e comunicate eventuali proroghe o estensioni del provvedimento sopracitato.
In particolare per HERA Comm, anche a seguito dei suggerimenti espressi dagli RLSA, sono state
individuate le ulteriori azioni preventive, di seguito riportate:
• Verranno distribuiti in tutti gli sportelli flaconi di disinfettante e salviette monouso per la pulizia costante
delle superfici e degli oggetti di uso giornaliero;
• Sono stati ordinati pannelli di “plexiglass” da posizionare sulle scrivanie per evitare il contatto diretto
con il cliente che verranno distribuiti, compatibilmente con i tempi di consegna, a tutti gli sportelli;
• Sono stati ordinati i dispenser con il disinfettante consigliato dal Ministero della Salute che saranno
posizionati nelle sale di attesa per i clienti;
• Per ridurre gli afflussi agli sportelli, sono già stati effettuati comunicati stampa, inviate mail e sms, a
tutti i clienti per invitarli a recarsi agli sportelli solo in caso di necessità e a utilizzare preferibilmente i
canali call center e on line.
La Direzione del Gruppo Hera terrà costantemente monitorata la situazione e si è impegnata a
convocare gli RLSA per fornire tempestivamente tutti gli aggiornamenti.
Gli RLSA di Hera Comm
Photo: Fusion Medical Animation on Unsplash