Nell’ultimo Comunicato Aziendale della Direzione (non datato) si accusa la Filctem Cgil di un “inspiegabile e incomprensibile accanimento comunicativo”.

Da parte della Filctem Cgil non vi è in atto nessun accanimento comunicativo, ma solamente il dovere di informare le lavoratrici e i lavoratori circa il fallito tentativo della Direzione Aziendale di differire lo Stato di agitazione promosso dalla Filctem Emilia Romagna, con lo scopo recondito di posticipare lo sciopero oltre il periodo di moratoria previsto per le festività.

“L’iniziativa Aziendale preannunciata e discussa” consiste soltanto (!) nei 60 COMANDI scritti e formalizzati che modificano radicalmente (e unilateralmente) le modalità lavorative del personale coinvolto.

Relativamente poi alle presunte “non veritiere ultime affermazioni sindacali in merito alla mancata retribuzione delle prestazioni richiesta ai dipendenti coinvolti”, va ricordato, viceversa, che come Filctem Cgil ci siamo limitati a riprendere quanto affermato dall’azienda e cioè che “le ore di viaggio non coincidenti con l’orario di lavoro…. vanno retribuite, secondo quanto previsto dall’art. 41 lett. c) del CCNL 17.11.1995”, ma di tutto ciò non c’è traccia nelle lettere di comando.

Quanto ai rapporti con l’Azienda, vogliamo sottolineare che la Direzione Aziendale, non presentandosi innanzi al Prefetto per il tentativo di conciliazione e tentando di ostacolare lo stato di agitazione e il diritto Costituzionale di sciopero dei lavoratori, dimostra di avere una qualche riserva nei confronti degli scriventi.

 

 

 

 

Infine, come tutti i dipendenti del Gruppo Hera ormai sanno, la mobilitazione “inspiegabile e incomprensibile” promossa dalla scrivente è dettata dall’atteggiamento aziendale che, nonostante l’accordo “partenza da casa con destinazione sul cantiere” non sia stato approvato dalla maggioranza del lavoratori, ha voluto eludere la mancata ratifica dell’accordo continuando a comandare unilateralmente i lavoratori.

Il nostro obiettivo è pertanto quello di sottoscrivere un nuovo accordo, condiviso ed approvato dalle lavoratrici e dai lavoratori, in luogo di quello precedentemente non approvato dagli stessi, e per realizzare ciò invitiamo tutto il personale ad aderire allo sciopero dello straordinario, fino al 10 dicembre p.v., legittimamente promosso dalla Filctem Emilia Romagna, come comprovato dalla Commissione di Garanzia.

L’azienda di par suo, in un ottica propositiva, farebbe meglio a mettere sul tavolo di contrattazione la propria disponibilità e ad esercitarsi per trovare una nuova soluzione condivisa, anziché procedere con atti unilaterali o perseguire ulteriori ricorsi sul piano legale.

Invitiamo, pertanto, le lavoratrici e i lavoratori a partecipare alle assemblee pubbliche di protesta che convocheremo nel corso delle prossime settimane.

 

 

 

22 novembre 2107