Una rassegna stampa non troppo rilevante, questa settimana.
Se si esclude l’intervista rilasciata dal responsabile HR (Human Resources) del gruppo Hera, Giancarlo Campri, il 1 settembre sull’integrativo aziendale, che riprenderemo a margine, ci ha colpito soltanto un doppio articolo, pubblicato sul Secolo XIX e su la Stampa il 28/8, a firma Alessandro Barbera. Il noto (e preparato) giornalista de La Stampa, si esercita in un tentativo di raccontare le partecipazioni pubbliche nel nostro paese, in cifre e numeri. Ci perdoni Barbera, ma l’esercizio ci pare al fine difficile da tradurre, quanto più nella sua forma, destinata a perorare la causa populista del “una poltrona per tutti”. Se pur in parte condivisibile la visione (ed incontrovertibili i dati), a parer nostro manca tutta un’analisi sulle aziende “virtuose”, in cui la partecipazione dello stato o degli enti garantisce la coniugazione perfetta tra introito e buona gestione della cosa pubblica; ci piacerebbe leggere qualcosa, ogni tanto, che andasse in quella direzione…
Venendo dunque all’integrativo di gruppo e alla relativa intervista sul Sole 24 ORE Enti Locali & PA, registriamo con interesse l’analisi dell’azienda. Ne rileviamo inoltre l’intenzione di allargare ai lavoratori dell’indotto il welfare aziendale. Già sull’accordo “welfare” dell’11/04/2016 condividemmo questo principio, se pur con i relativi costi “a carico delle rispettive aziende”. Pensiamo sia possibile fare qualche sforzo in più.
Per quanto riguarda l’aspetto finanziario, va evidenziata la risalita del titolo fino a 2,72€, ma di nuovo in stallo attorno a quota 2,7€ negli ultimi giorni.